Quan della Banda Alata (Babà)

 

 

Quan della Banda Alata

 

 

 

 

Quando è nato, come è cresciuto.

Babà nasce il 26 marzo 1995 da Gaucho e da Fiamma. Fu ceduto a sessanta giorni ad un facoltoso signore di Lucca proprietario di una riserva di caccia nella zona di Montaione. Appassionato di setter inglesi, cacciava con cani provenienti dalle migliori genealogie. Però la riserva era molto “sporca”, e quindi i cani fermavano ma i fagiani non si facevano vedere. Voleva uno springer per farli volare. Lo avvisai che se gli fosse toccato un cane molto avido forse avrebbe avuto qualche difficoltà perché sarebbe andato via con i setter ed in più non lo avrebbe aspettato, una volta trovato il selvatico.

Credo che non l’abbia mai nemmeno provato perché verso la fine dell’anno – il cane aveva circa nove mesi – chiamò, per chiedere se lo potevo riprendere, visto che era talmente selvaggio da non riuscire a mettergli nemmeno il guinzaglio. Gli aveva sciupato tutto il giardino e graffiata la macchina, abbaiava ad ogni passerotto che vedeva, ed avendolo fatto visionare a persona esperta si era convinto che fosse un po’ pazzo. Risposi che se il cane non aveva subito angherie lo avrei ripreso.

In effetti il cane era molto agitato. Lo tenni in canile per una settimana ed alla fine, un pomeriggio, mi decisi a prenderlo per portarlo fuori. Non fu facile mettergli il guinzaglio, tenuto per la collottola cercava di rotolarsi per liberarsi. Alla fine fu accalappiato e caricato in macchina. Arrivato ad un bosco recintato, dove potevo scioglierlo, conservavo qualche timore di riprenderlo ma ero abbastanza tranquillo che di lì non sarebbe uscito. Lo sciolsi ed il cane si mise a correre per ogni dove senza curarsi minimamente di me. Il galoppo era veramente pregevole. Ogni tanto lo vedevo passare di corsa su uno stradello e sparire di nuovo nel bosco, e questo durò molto a lungo. Avevo smesso di chiamarlo, cercavo di indovinare i suoi passaggi per riuscire ad intercettarlo. Incominciava a fare scuro e temevo veramente di doverlo lasciare lì. Finalmente, stando nascosto dietro un pino, mi passò a tiro di bastone, e tanto fu il suo stupore di trovarsi colpito alle zampe, che da quella volta il suono del fischio è un richiamo irresistibile. Da allora diventò un cane molto attento ai comandi conservando la vitalità e l’irruenza iniziali abbinate alla tipicità di movimento. I risultati testimoniano anche della grande continuità che il cane dimostra mantenendosi sempre ad altissimo livello.

La carriera agonistica

Campione Italiano ed Internazionale di Lavoro.

150 le qualifiche sul libretto di lavoro (al 27.10.02) di queste 52 assistite da Certificati – Cac, Cacit e riserve.

Vince il Derby nel 1996, il Campionato Sociale nel 1998, il 2° Campionato Springer Club nel 1998, il Campionato Italiano Federcaccia nel 1999, il Trofeo Federico Mascheroni nel 1999.

Vince il Campionato Sociale nel 2000, il 4° Campionato Springer Club nel 2000 ed il Trofeo Federico Mascheroni 2000.

Ad ottobre 2001 in Francia ad Herm vince il Campionato del Mondo S. Uberto per Spaniel. 

 

La riproduzione

Per le qualifiche ottenute dai suoi figli nelle prove di lavoro, nel 1999 è stato proclamato Campione Riproduttore.

 

Deceduto

Il 31 agosto 2006 è stato trovato agonizzante. Portato dal veterinario è stata diagnosticata una pancreatite acuta che nonostante gli estremi tentativi non gli ha lasciato scampo. Eppure fino al giorno prima aveva dato sfogo ad una vitalità eccezionale con un turno di sgambamento fantastico. Ed anche la mattina era sembrato il Babà di sempre, invece in tre ore è deceduto.

Per me e per Janus che lo ha assistito nelle ultime ore un grande dolore e un senso di sgomento e di incredulità che lascia senza parole.